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Taiis e sindacati, si recepisca rapidamente la Direttiva UE sui ritardi di pagamento


Varare rapidamente un disegno di legge che definisca le modalità con le quali le pubbliche amministrazioni possano saldare alle imprese creditrici lo stock di debito accumulato nei loro confronti (tra i 60 ed i 70 miliardi di Euro) e stabilisca un recepimento in tempi brevi della Direttiva UE del 20 ottobre sui ritardi di pagamento.
A chiederlo, nel corso di un Convegno dedicato al tema dei ritardi di pagamento e della qualità degli appalti, è il Tavolo di confronto tra il Taiis (dove si coordinano alcune associazioni settoriali rappresentative di imprese di servizi aderenti ad Agci, Confapi, Confcommercio, Confcooperative, Confindustria, Legacoop, per un totale di oltre 18.000 imprese, 50 miliardi di valore della produzione, circa 900.000 lavoratori) e le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil (FEMCA/CISL, FILCAMS/CGIL, FILTEA/CGIL, FIT/CISL, FP/CGIL, FPS/CISL, UIL/FPL, UILTRASPORTI, UILTUCS/UIL, UILTA/UIL).
Da tempo il Taiis e le organizzazioni sindacali richiamano l’attenzione delle istituzioni e del mondo politico sui problemi derivanti alle imprese ed ai lavoratori dai ritardi di pagamento e dalla qualità degli appalti. Un impegno che, per quanto riguarda i ritardi di pagamento ha trovato una prima, importante risposta nella Direttiva approvata dal Parlamento Europeo il 20 ottobre di quest’anno, che prevede pagamenti a 30 giorni – che possono divenire 60 per la Sanità – ed il riconoscimento di 8 punti di interesse oltre al tasso di riferimento alle imprese che vengano pagate oltre tali termini.
Insomma, l’Europa ha fatto (anche rapidamente, se si considera l’iter ordinario di approvazione di un provvedimento in sede di Unione) la propria parte; ora tocca all’Italia. Le associazioni del Taiis ed i sindacati di categoria chiedono che per il recepimento della Direttiva non si impieghino due anni, che rappresentano il termine massimo, un periodo di tempo che né le imprese né il Paese possono permettersi.
Maggiori informazioni su http://www.taiis.it/

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