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Rete Imprese Italia Lombardia: per i piccoli imprenditori lombardi finanziamenti a “burocrazia zero”

C’è un grande patrimonio da valorizzare in Lombardia: il sistema delle micro e pmi. Circa il 94% delle imprese lombarde ha meno di 10 addetti.  Imprese che in tanti anni di decrescita non si sono mai arrese.

Rete Imprese Italia Lombardia, il Coordinamento regionale delle associazioni lombarde che, a livello nazionale, aderiscono a Rete Imprese Italia – Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti – nasce con l’intento di elaborare programmi e proposte su temi comuni, nel rispetto delle specifiche peculiarità delle categorie interessate.

Commercio, turismo, servizi e artigianato – a cui Rete Imprese Italia dà voce –  in Lombardia esprimono oltre l’86% delle quasi 947 mila imprese attive e, con 3.345.000 addetti, il 78,6% degli occupati. Con 236 miliardi di euro, terziario (67%) e artigianato (11%) rappresentano inoltre più del 78% del Pil lombardo.

 

Il Coordinamento regionale di Rete Imprese Italia Lombardia è stato presentato il 16 luglio scorso a Milano al Circolo del Commercio dal presidente della Confcommercio lombarda Carlo Sangalli (fino al 30 giugno presidente portavoce di Rete Imprese Italia e che ha fortemente voluto ed operato per la nascita del nuovo Coordinamento lombardo di Rete Imprese Italia) e il primo presidente portavoce di Rete Imprese Italia Lombardia Fausto Cacciatori (presidente regionale Cna). Rete Imprese Italia Lombardia, come Rete Imprese Italia nazionale, ha un presidente portavoce, espresso a turno dalle associazioni rappresentate, ed un Comitato di presidenza. Sede e segreteria di Rete Imprese Italia Lombardia sono affidate, a turno, all’associazione che esprime il presidente portavoce.

 

In un momento così difficile per il nostro Paese e di forti divisioni – afferma Carlo Sangallila nascita di Rete Imprese Italia Lombardia è un segnale concreto e positivo che arriva dal mondo imprenditoriale dei servizi, del commercio e dell’artigianato. Un mondo che rappresenta il 78,6  per cento della ricchezza prodotta dalla nostra Regione e il  78,1 per cento dell’occupazione. Come primo passaggio Rete Imprese Italia Lombardia indica, attraverso un Manifesto, le principali proposte per il rilancio dell’economia. Sono temi noti che parlano di innovazione, fisco, credito, lavoro e semplificazioni. Ma sono temi che devono essere affrontati con una consapevolezza e un’urgenza nuova perché non abbiamo più molto tempo per invertire la rotta “.

 

Il Coordinamento regionale di Rete Imprese Italia Lombardia – rileva Fausto Cacciatoriraccoglie la sfida della rappresentanza lanciata a livello nazionale che trova nella comunità degli interessi e nel soggetto istituzionale unitario la forza propulsiva per operare nell’interesse delle imprese. In una situazione ancora incerta è infatti fondamentale un confronto efficace anche sui territori riguardo gli interventi a sostegno della piccola e piccolissima impresa. Non è infatti evitando il confronto che si esce dalla crisi: il 2014 può essere un anno di rinascimento economico e vogliamo esserne protagonisti. Ancor di più in vista dell’Expo 2015, quando le nostre imprese – ne sono convinto- sapranno misurarsi con nuovi scenari e cogliere nuove opportunità ”.

 

Il Manifesto di Rete Imprese Italia Lombardia contiene le principali proposte per il rilancio dell’economia. E’ un Manifesto aperto al confronto con le istituzioni e tutte le componenti sociali ed economiche, dettaglia un’Agenda di priorità su  fiscalità e credito, semplificazioni, innovazione e competitività, giovani e lavoro, Expo 2015.

Fare clic per leggere il Manifesto per il rilancio

 

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