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Premio Laurea Afidamp 2013: la lavasciuga del futuro sbarca al “Polimi”

Lo scorso venerdì 10 ottobre, al Politecnico di Milano – campus Bovisa, è stato assegnato il Premio Laurea 2013, bando di concorso fortemente voluto e realizzato da Afidamp, l’associazione che riunisce i fabbricanti di macchine, attrezzature e prodotti per la pulizia professionale, per la migliore tesi di laurea specialistica mirata alla crescita e allo sviluppo del settore. Il riconoscimento -un contributo economico di 2.500 euro- è andato al colombiano David Canon, laureatosi in Design & Engineering con il professor Matteo Oreste Ingaramo, che per la sua tesi specialistica ha sviluppato per RCM un innovativo prototipo di lavasciugapavimenti. Il relatore, davanti a una folta platea di interessatissimi studenti, addetti ai lavori e media del settore, ha presentato il progetto organizzato in partnership tra Afidamp e Politecnico, che ha l’obiettivo di stimolare le innovazioni di sistema e di processo, l’efficacia e l’efficienza dei prodotti e delle macchine per la pulizia e la creatività progettuale “made in Italy” applicata a un settore così importante per il nostro benessere e qualità della vita. Prima di entrare nel vivo della tesi di laurea Stefania Verrienti, segretario generale di Afidamp, ha illustrato le principali caratteristiche del Premio: “Il premio, fino ad oggi a cadenza annuale (ma dal prossimo anno biennale ed esteso anche ad altre tipologie di concorrenti), vuole valorizzare tesi specialistiche in Design & Engineering che dimostrino una serie di requisiti: prima di tutto, e non poteva essere altrimenti, l’attenzione all’impatto ambientale. Quindi quella agli aspetti tecnologici, ergonomici, funzionali. Non può mancare un’accurata analisi dei processi produttivi, distributivi, logistici, giuridici, economici”. E proprio questo ha fatto David, che è partito da un’analisi approfondita dell’azienda di Casinalbo: è poi passato ad analizzare il mercato e la rete distributiva di RCM con un approfondito benchmarking dei prodotti, con tanto di tavole comparative con caratteristiche tecniche, misure, ingombri, prestazioni, punti di forza e di criticità dei prodotti presi in esame.
Un riconoscimento meritato, a detta di tutti. Perfettamente d’accordo Riccardo Raimondi, di Rcm, che ha seguito da vicino lo sviluppo del progetto e ne ha sottolineato il valore esemplare per tutto un settore in cerca di innovazione di qualità: “Questa collaborazione -ha commentato- non solo ci ha permesso di ottenere un contributo importante in termini di idee e spunti, ma anche ottime prospettive sotto l’aspetto più squisitamente tecnico. Per questo, e parlo a nome di tutta l’azienda, siamo orgogliosi di essere stati partner in questo progetto accanto al Politecnico di Milano”.

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