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Legacoop Servizi: il sistema cooperativo tiene nella crisi

Le cooperative di Legacoop Servizi reggono meglio i colpi della crisi e  tengono sul mercato. È quanto emerso il 24 giugno scorso, durante la riunione della Direzione nazionale dell’Associazione. Il quadro complessivo mostra che le cooperative di servizi sopportano meglio di altri settori la spallata della crisi, con una tenuta nel biennio 2009-2011. Tenuta che, sia  dai primi dati di bilancio 2012 che dalle stime sui primi mesi 2013, seppur con differenze da settore a settore e in rapporto alla dimensione aziendale, sembra consolidarsi.

“Non mancano naturalmente gli elementi di preoccupazione, visto il difficile momento dell’economia. Sarà prioritario – afferma il Presidente Fabrizio Bolzoni – continuare a lavorare per sostenere la tenuta e la crescita delle nostre cooperative, puntando al contrasto alla irregolarità e all’illegalità del mercato, supportando le nostre cooperative nella creazione di forme di aggregazione che consentano di crescere e di aumentare la competitività sul mercato”.
I dati mostrano che, nel complesso, le circa 2.000 cooperative di Legacoop Servizi producono una ricchezza che supera gli 8 miliardi di euro, con una forza lavoro di circa 170.000 addetti; le maggiori imprese in termini dimensionali, alcune leader nei loro settori, hanno presentato, nei bilanci 2012 appena approvati, dati positivi sia in termini di fatturato che sul piano occupazionale; crescono i settori della ristorazione e del multiservizi; miglioramenti in atto, anche in termini di riduzione delle perdite, per le attività in più chiara difficoltà come quelle legate al trasporto e alla logistica.
Si registrano tuttavia i primi effetti dei tagli lineari imposti dalle manovre governative di spending review, che hanno determinato, in particolare nelle imprese che lavorano con la P.A., una flessione dell’occupazione totale e della redditività, con effetti di trascinamento ipotizzabili anche per i prossimi anni.

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