HomeambienteUno contro uno, conviene a tutti: conosciamo il valore dei RAEE

Uno contro uno, conviene a tutti: conosciamo il valore dei RAEE

Da dicembre Cittadinanzattiva in 50 città per informare sul tema dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. All’indomani della settimana europea sui rifiuti, Cittadinanzattiva promuove a partire da dicembre “Uno contro Uno, conviene a tutti. Conosciamo il valore dei RAEE”, campagna di informazione sulla corretta gestione dei rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Cosa prevede la normativa nei suoi aspetti di maggior interesse per la tutela dei diritti dei consumatori? Cosa si intende per Raee e quali i sono i principali prodotti da cui ne derivano i relativi rifiuti? Quali gli impegni in capo a amministrazioni comunali, esercizi commerciali e singoli cittadini? Queste tra le principali informazioni contenute nella guida “Uno contro Uno: conosciamo il valore di un rifiuto Raee”, distribuita gratuitamente in 50 città dove presso le sedi locali di Cittadinanzattiva sarà possibile anche segnalare disservizi e ricevere assistenza. La guida è consultabile anche sul sito www.cittadinanzattiva.it.
La campagna di informazione, promossa con il sostegno di ECODOM, Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, prevede anche un coinvolgimento diretto dei cittadini, sia attraverso la raccolta di foto-denuncia e testimonianze (da inviare a: rifiuti@cittadinanzattiva.it) sia l’avvio di un monitoraggio in diversi capoluoghi del Nord-Centro-Sud (tra le quali Genova, Verona, Ancona, Salerno e Cagliari), nei quali monitori di Cittadinanzattiva debitamente formati andranno a verificare l’applicazione delle novità legislative relative ai Raee: all’interno dei punti vendita, sia della grande che della piccola e media distribuzione, è esposta l’informativa sul principio del cd. “Uno Contro Uno”? Il prezzo dei prodotti è comprensivo dell’eco-contributo? E ancora, al momento della consegna a domicilio, per esempio, della nuova lavatrice, il rivenditore provvede a ritirare quella vecchia? Chiede soldi o lo fa gratuitamente? Informa sui centri di raccolta/isole ecologiche?
Tale attività porterà a valutare se i commercianti sono adeguatamente informati e disponibili a fornire tutte le informazioni del caso, mentre la guida predisposta da Cittadinanzattiva aiuterà i cittadini a saperne di più su un argomento di forte impatto in termini di sostenibilità ambientale. Al riguardo, la produzione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ammonta a circa 1 milione di tonnellate ed è destinata a crescere nei prossimi anni. In base ai dati forniti dalla Commissione Europea ogni cittadino italiano produce in media 15 kg di Raee all’anno e di questi solo 2 kg vengono intercettati e trattati in modo corretto a fronte dell’obiettivo dei 4 kg previsti dalla normativa italiana e della media europea di 7 kg.
«La normativa in materia di Raee» commenta il vicesegretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso «basata sul principio del “chi inquina paga“ chiama ad un collettivo senso di responsabilità, visto che ciascuno è chiamato a fare la sua parte, e una corretta gestione dei rifiuti è ovviamente nell’interesse di tutti. Purtroppo ancora in pochi conoscono le novità riguardanti le gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, spesso a tutto vantaggio degli operatori del mercato meno sensibili alle istanze di tutela dei cittadini. Anche diffondendo e pretendendo il rispetto della normativa si creano i presupposti per una felice soluzione dell’emergenza rifiuti».

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