HomeambienteUn’azienda italiana gestisce il ciclo dei rifiuti di metà del Cairo

Un’azienda italiana gestisce il ciclo dei rifiuti di metà del Cairo

GESENU
L’Ambasciatore italiano in Egitto S.E. Claudio Pacifico si è congratulato con il Presidente Noto La Diega e con l’ing. Tortorella, General Manager di AAEC, per l’importante risultato raggiunto.
ASA International, società del Gruppo GESENU – attivo a livello internazionale – attraverso la società controllata AAEC, gestirà fino al 2018 il ciclo integrato dei rifiuti nelle zone Nord ed Ovest del Cairo, aree nevralgiche per l’amministrazione pubblica, la vita politica e il turismo.
L’importante annuncio è arrivato dopo la firma del contratto, che proroga e integra la precedente gestione, da parte del Presidente di AAEC R. Carlo Noto La Diega con il Presidente della CCBA Ahmed Ali Ahmed, alla presenza del Ministro delle Finanze Youssef Boutros Ghali, del Ministro dell’Ambiente egiziano George Maged e del Governatore del Cairo.

Il nuovo contratto prevede la fornitura dei servizi che riguardano il ciclo completo della gestione dei rifiuti solidi urbani, ovvero: spazzamento, raccolta porta a porta (l’intero sistema di raccolta domestica avviene con questa modalità), raccolta stradale e commerciale, trattamento di selezione e compostaggio, smaltimento finale e campagne di sensibilizzazione ambientale.
Questi i nuovi numeri della gestione:
• 50 milioni di euro annui è l’importo del nuovo contratto;
• 15 sono i distretti della città serviti, pari a un’area di circa 64 km quadrati, 775 km di strade principali e 1.960 km di strade secondarie;
• 5,5 milioni di abitanti serviti, attraverso 861mila utenze domestiche, con una densità media abitativa di 94.000 abitanti/km quadrati e una produzione giornaliera di 2.250 tonnellate di rifiuti al giorno;
• 5.500 impiegati e operai e 540 mezzi operativi;
• è, inoltre, prevista la realizzazione di una nuova discarica controllata e di un impianto di selezione e compostaggio tecnologicamente all’avanguardia, entrambi collocati a 25 km dal centro cittadino.
“L’accordo dimostra come-spiega Noto La Diega-,al di là delle gravi emergenze tornate in questi giorni sotto i riflettori dei media, anche l’imprenditoria italiana di questo settore sia viva e continui a raccogliere nel mondo apprezzamenti e riconoscimenti grazie a quanto le nostre imprese sono in grado di realizzare in Italia e all’estero”.

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