HomeambienteECODOM e Legambiente presentano RAEEPORTER 2.0

ECODOM e Legambiente presentano RAEEPORTER 2.0

È stata presentata lo scorso 13 aprile, all’Hotel della Minerva a Roma, la seconda edizione di  RAEEporter, la campagna nazionale promossa da Ecodom in collaborazione con Legambiente che ha l’obiettivo di educare i cittadini a non abbandonare i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) sul ciglio delle strade, nei campi, sui margini dei fiumi o sulle spiagge. Sono intervenuti Antonio Dalì, Presidente della Commissione Territorio Ambiente e Beni Ambientali del Senato, Piero Moscatelli, Presidente di Ecodom e Stefano Ciafani, Responsabile Scientifico di Legambiente.

 
RAEEporter 2.0 presenta numerose novità: da quest’anno non solo è possibile fotografare e segnalare i RAEE abbandonati sul sito www.raeeporter.it <http://www.raeeporter.it> , ma anche realizzare contributi video, sia per dare una testimonianza ancora più forte del degrado ambientale sia per suggerire spunti di riflessione su quanto le apparecchiature elettroniche (e i rifiuti che poi ne derivano) pervadano le nostre esistenze. Inoltre per i cittadini più high tech è stata sviluppata un’applicazione per iPhone che permetterà di inviare in tempo reale il proprio scatto fotografico al sito www.raeeporter.it.   E ancora, nasce RAEE Message Board, una bacheca virtuale per creare un canale di dialogo diretto tra Ecodom e i cittadini.
Partecipare è molto semplice: sia per Foto RAEEporter che per Video RAEEporter basta registrarsi compilando un form con i propri dati; sarà poi possibile caricare il proprio video o la propria foto sul sito www.raeeporter.it
In quest’ultimo caso, dovranno essere inserite anche una breve descrizione del RAEE abbandonato e l’indicazione del luogo (comune, via/corso/piazza/…) in cui si trova: Ecodom si occuperà di inviare tempestivamente una segnalazione all’ente competente (il Comune o la società di igiene urbana che effettua la raccolta dei rifiuti), affinché provveda al recupero del RAEE e al suo trasporto al Centro di Raccolta più vicino, da dove verrà poi trasferito presso un impianto specializzato per il trattamento.
 Foto RAEEporter è un’azione concreta per tutti coloro che vogliono fare qualcosa di importante per la salvaguardia ambientale: la scorsa edizione, in soli 4 mesi, ha raccolto oltre 450 segnalazioni fotografiche: un risultato importante non solo per il numero di RAEE recuperati, ma anche per i numerosi suggerimenti, consigli e proposte di collaborazione arrivate dalle diverse associazioni e comitati locali. 
Ogni RAEE, se pure in percentuali differenti, rappresenta  un “serbatoio” di materiali riciclabili (ferro, rame, alluminio e plastica) e riciclare significa non solo salvaguardare le risorse del pianeta ma anche risparmiare energia. L’energia utilizzata per produrre materie prime, infatti, è decisamente superiore a quella necessaria a ricavare materie prime seconde attraverso il riciclo dei RAEE.
 
Inoltre, nel caso dei frigoriferi e dei condizionatori, la presenza nei circuiti refrigeranti e nelle schiume isolanti di sostanze ozono-lesive e con un elevato potere clima-alterante rende necessario e importante che tali RAEE siano trattati secondo metodi e procedure corrette per evitare l’ampliamento del cosiddetto “buco nell’ozono” e l’aggravarsi dell’effetto serra.
 

 

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