Homehotel & cateringContratto nazionale sulla ristorazione: al via la negoziazione tra le parti

Contratto nazionale sulla ristorazione: al via la negoziazione tra le parti

L’8 aprile scorso Angem (Associazione nazionale ristorazione collettiva e servizi vari), ACI Servizi e Utilities (Alleanze delle Cooperative Italiane) hanno annunciato l’avvio della trattativa con le Organizzazioni sindacali per il nuovo contratto nazionale sulla ristorazione. Angem ha avviato un percorso virtuoso e necessario per raggiungere quella qualificazione distintiva a cui il settore della ristorazione collettiva deve ambire, visto anche l’alta funzione sociale che è chiamata ad assolvere”, ha dichiarato Carlo Scarsciotti, Presidente Angem. “È anche per questo che abbiamo voluto proporre un Contratto nazionale sulla ristorazione: un contratto che, a differenza del Contratto Nazionale collettivo del turismo del 20 febbraio 2010 attualmente in vigore, realmente rappresenti le peculiarità tipiche di imprese che operano nel settore della ristorazione collettiva, un comparto economico e sociale  chiamato ad avere in modo crescente  un ruolo fondamentale per la vita dei cittadini”.Per ristorazione collettiva s’intende un servizio di ristorazione fuori casa, definito da un contratto tra committente e fornitore che si rivolge a comunità delimitate e definite.Le Aziende che aderiscono all’Angem sono le più rappresentative del settore e impiegano circa 35 mila addetti. La dimensione totale del mercato della ristorazione collettiva in Italia è di circa 6,2 miliardi di euro di cui il settore sanitario (ospedali, casa di cura, case di riposo) rappresenta il 34%, lo scolastico il 30% ed il resto, inteso come ristorazione dei punti di lavoro il 36%.

 

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