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7° Conferenza nazionale ANID sulla Disinfestazione

Se occorreva una conferma di quanto il settore della Disinfestazione, anche in Italia, sia in evidente evoluzione, i numeri della Conferenza di Sirmione (14-15 marzo) lo dimostrano ampiamente.

Nelle due giornate di lavoro si sono registrate oltre 500 partecipanti, cui vanno aggiunti i molti relatori ed uno staff organizzativo e tecnico che ha realizzato una la manifestazione senza alcun contrattempo e che ha raccolto complimenti da parte di tutti i presenti. Gsa Il Giornale dei servizi ambientali è stato media partner di questa edizione 2012.

Le 5 sessioni di lavoro hanno affrontato i più importanti contenuti delle attività che costituiscono i servizi ambientali di queste Imprese: dalla sicurezza alimentare alla gestione dei rifiuti, affrontando anche tematiche che, anche poco tempo fa, non avrebbero trovato ospitalità in questo ambiente, come il problema dell’animal welfare, vale a dire come tenere a bada le infestazioni di topi e ratti, avendo anche cura di non infliggere a questi target inutili e lunghe sofferenze.

La Conferenza, che tradizionalmente si dice “nazionale”, ha chiamato a raccolta i maggiori esponenti della ricerca, della scienza e della tecnologia specifica, con una particolare attenzione alle innovazione ed alle problematiche ambientali.

Oltre ai ben noti ricercatori nazionali, quali il prof. Luciano Suss ed il prof. Pasquale Trematerra, accademici di entomologia a livello internazionale, sono intervenuti il Prof. Vaclav Steijskal del Research Institute di Praga  ed il Prof. Antonio Belcari della Università di Firenze in tema di sicurezza alimentare, di disinfestazione in ambiente urbano e proponendo un manuale integrato di controllo delle infestazioni diffuso presso le ASL della Toscana.

Per quanto riguarda le infestazioni ed  il controllo dei roditori, Alan Buckle, autentica autorità in materia, ha svolto un ampia relazione trattando non solo il problema degli infestanti (in Europa non si parla solo di topi e ratti, ma anche di scoiattoli, volpi e conigli selvatici), ma anche e soprattutto dei prodotto utilizzati e della loro sostenibilità ecologica nell’ambiente.

Il Dott. Dario Capizzi ha, tra l’altro, parlato dell’ormai famoso intervento nell’Isola di Montecristo, mentre Femmie Kraaijelved, dell’Euro Group for Animals ha introdotto, per la prima volta in un Seminario di Disinfestazione, il tema della possibile limitazione, nelle attività di derattizzazione, delle sofferenze inutili o prolungate.


Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti tipici di queste attivata è intervenuta la D.ssa Loredana Musmeci, dell’Istituto Superiore di Sanità, che, assistita da due esperti sul campo quali il Dott. Bravi ed il Dott. Bozzini, ha cercato di portare  un po’ di chiarezza e qualche certezza in un campo del tutto ondivago ed aleatorio.

Decisamente più tecnici ed innovativi i progetti di definizione di standard europei, che coinvolgono gli Enti Normatori CEN di Bruxelles ed UNI di Milano oltre a tutte le Associazione comunitarie di categoria, e che hanno il proprio essenziale fondamento nella formazione ed aggiornamento dei Tecnici operatori: a questo proposito il Dott. Maroli ha presentato un ampio consuntivo delle attività didattiche di ANID e Dino Gramellini ha annunciato l’avvio di un percorso formativo on-line sulla base di quello attuato dalla Associazione Britannica del settore.

Non sono mancati approfondimenti su tematiche attuali di eccezionale urgenza e gravità, come la diffusione incontrollata delle cimici dei letti, mettendo a confronto le esperienze sul campo con ricerche e studi internazionali come il manuale predisposto dal Chartered Institute for Health and Environment di Cambridge.

Il Presidente Sergio Urizio, nel concludere le giornate di Sirmione, ha indicato, quale impegno prioritario della Associazione, la necessità di divulgare presso la opinione pubblica una corretta informazione sui problemi della disinfestazione urbana e, soprattutto, di sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche, dal livello regionale a quello comunale, sulla opportunità di porre al primo posto delle loro attenzioni Imprese che abbiano la qualifica e la competenza professionale necessaria: la sostanziale assenza della Sanità Pubblica (con poche eccezioni) alle occasioni di studio e di aggiornamento sono un ulteriore segnale sulla scarsa attenzione dedicata a questo importante settore.

“Ma – ha assicurato Urizio – con pazienza, determinazione, volontà ed impegno otterremo quei risultati che, fino a poco tempo fa, sembravano impossibili”. 

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