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Sinergie: energia e tecnologia per il Nordest

Nata nel 2011 dall’unione di un operatore internazionale leader nei “servizi di gestione calore” e l’azienda multiutility padovana APS Spa, oggi Sinergie si conferma punto di riferimento per il Nordest per la promozione, acquisizione e gestione di servizi energia e di gestione –manutenzione di impianti tecnologici. A coronamento delle sua virtù, quest’anno si è aggiudicata il premio Best Practice Patrimoni Pubblici per il “Global Service Integrato” di terza generazione  nell’ambito della gestione pluriennale del patrimonio immobiliare riguardante la Provincia di Treviso. Qualche numero sarà forse esplicativo del successo un analisi: ricavi per oltre 77 milioni di euro nel 2011, 200 addetti diretti, 6 sedi operative, 1.500 fornitori, 2.670.000 abitanti serviti suddivisi tra enti pubblici, amministrazioni locali, sanità pubblica e privata, complessi residenziali, operatori del terziario e infrastrutture. Attualmente il portafoglio clienti è pari a più di  400 milioni di euro con una durata contrattuale, per alcuni, fino al 2033. Sinergie gestisce con contratti pluriennali oltre 3.000 impianti energetici e tecnologici di circa 400 clienti e 60.000 punti luce di pubblica illuminazione; ha progettato, realizzato e gestisce 6,5 MW di impianti fotovoltaici e 3.500 kWe di impianti di trigenerazione. “Per i propri clienti- precisa l’ing. Nicola Esposito, amministratore delegato- realizziamo soluzioni  “su misura” di facility management, gestione integrata dell’energia, monitoraggio e manutenzione degli impianti nella massima efficienza possibile, riqualificando le strutture e gli impianti, razionalizzando i consumi e garantendo comfort ambientale a costi giusti. Siamo in grado in oltre di pianificare e realizzare interventi di integrazione tra energie rinnovabili e tradizionali al fine di ottimizzare i costi e contenere le emissioni.” E’ una crescita, quella di Sinergie, importante nei risultati come pure nelle referenze, nelle offerte innovative e, unitamente a ciò, nella soddisfazione di clienti e stakeholders, con referenze significative quali  (nominiamo tra i tanti) l’Ospedale dell’ Angelo di Mestre, le Province di Treviso e Rovigo, i Comuni di Pordenone, Padova e Trieste. Oggi più che mai è necessario un percorso che delinei un polo di servizi tecnologici ancorato sulla relazione territoriale locale col cliente:  facendo leva sulla propria consolidata esperienza e sui rapporti con il territorio di riferimento, l’azienda padovana sta giocando con autorevole professionalità questa afida, ricoprendo il ruolo di catalizzatore di ulteriori realtà locali.

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