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Gruppo Skill: non è tutto in crisi

Nonostante l’anno passato sia stato caratterizzato da una contrazione della domanda che ha interessato sia il settore pubblico che quello privato, il gruppo Skill ha registrato una crescita complessiva di fatturato rispetto all’anno 2012 superiore al trenta per cento.
L’anno in corso prosegue dunque con grande ottimismo, dato dalla certezza che una struttura societaria correttamente dimensionata, con solide basi, amministrata da imprenditori che non hanno avuto paura, non può che portare dei risultati concreti.
È una sicurezza che nasce in primis dalla consapevolezza del valore dei servizi offerti: Skill ha infatti saputo imporsi sul mercato grazie ad un’attenzione costante alla qualità e alla capacità di personalizzazione del servizio fino al dettaglio, rendendo riconoscibile il marchio associandolo a valori come affidabilità, risparmio, competenza.
Il ciclo economico indebolito ha però fatto sì che aziende in grado di offrire prodotti validi siano comunque implose, a causa dei limiti endemici del nostro tessuto economico.
La crisi richiede flessibilità, adattabilità ai nuovi scenari, processi decisionali rapidi anche se ponderati.
La crisi insegna a essere reattivi e non attendisti.
La crisi impone un cambiamento di approccio che gli uomini e le donne del gruppo Skill hanno saputo trasformare in evoluzione positiva ed in crescita costante.
L’anno in corso permetterà di mettere a punto nuove strategie e potenziare nuovi progetti commerciali con la volontà di dimostrare che un diverso approccio culturale può determinare sviluppi positivi anche in tempo di crisi.

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