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Copma e PCHS nel segno dell’igiene

Il restyling dei loghi significa riaffermare la propensione dell’azienda a ricercare soluzioni operative in grado di garantire l’unico risultato utile in un ambiente nosocomiale: l’igiene. Igiene 2.0 vuol dire produrre igiene in grado di corrispondere ai livelli di igiene oggi attesi, ovvero contrastare efficacemente l’emergenza data dalla diffusione dei batteri multiresistenti.
Il prodotto della nostra attività ha un nome solo: igiene; non basta più parlare di pulizia; i pazienti sono esposti a crescenti livelli di rischio infettivo anche a causa di un mercato sempre più dequalificato. E’ nostro dovere rendere salubre l’ambiente nosocomiale; mantenere bassi e stabili livelli di potenziali patogeni vuol dire contribuire a ridurre concretamente il rischio di trasmissione di infezioni da contatto.
Non ci siamo fermati ai risultati pur importantissimi già conseguiti con il sistema PCHS; La “ricerca continua” è il nostro background, ed accompagniamo il PCHS con una costante attività di studio e di ricerca.
Con questa innovazione siamo consapevoli di scalare una montagna, fatta di dubbi, di resistenza al cambiamento, di pregiudizio, ma anche di tanto interesse, di voglia di esplorare nuove metodiche. Oggi le autorità sanitarie europee (e non solo) stanno cercando soluzioni per fronteggiare l’emergenza data dai cosiddetti superbatteri; tutto sembra concentrarsi nella ricerca di nuovi antibiotici anche se la comunità scientifica parla sempre più di “era post antibiotica. Noi cerchiamo di promuovere ed estendere la ricerca di soluzioni anche in altre direzioni.
I superbatteri a livello ambientale possono essere fortemente contrastati come dimostra la recente pubblicazione scientifica dell’Università di Ferrara; si dimostra infatti che a seguito dell’applicazione del PCHS, oltre alle conferme inerenti la sicurezza e l’affidabilità del Sistema, il “resistoma” cambia radicalmente: vengono inibite e sostanzialmente annullate le resistenze preesistenti. Tali straordinari risultati inducono a proseguire nella ricerca di correlazione tra l’applicazione del PCHS, l’ecosistema microbico e la riduzione delle Infezioni correlate all’assistenza (ICA).
www.copma.it

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