HomesanitàLa decontaminazione degli ambienti ospedalieri: conoscenze attuali sull'efficacia del perossido d’idrogeno (al...

La decontaminazione degli ambienti ospedalieri: conoscenze attuali sull’efficacia del perossido d’idrogeno (al 5-6%) e dei cationi d’argento attraverso il processo di nebulizzazione

(Tratto da L’Ospedale 2/12) Le infezioni nosocomiali sono oggetto di molta attenzione da parte dei servizi ospedalieri e assistenziali e delle autorità sanitarie. I dati disponibili in letteratura relativi all’incidenza delle infezioni correlate all’assistenza dei pazienti dimostrano che in caso di contaminazione provocata da patogeni clinicamente significativi tra cui Clostridium difficile, Mycobacterium tuberculosis, i micobatteri non tubercolari (NTM) e lo Staphylococcus aureus (MRSA) resistente alla meticillina, i tradizionali metodi di pulizia manuale comunemente in uso nella maggior parte delle strutture sanitarie e socio-assistenziali possono non essere sufficienti a garantire un’efficace decontaminazione degli ambienti ospedalieri.

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