HomesanitàÈ ora di cambiare la qualità dell'aria indoor

È ora di cambiare la qualità dell’aria indoor

La rigenerazione

In alternativa, è stato sviluppato un sistema innovativo che si basa sulla “completa rigenerazione” delle superfici interne dei canali trattati, che evita dunque i problemi legati alla rimozione meccanica dei depositi di polvere dall’interno delle condotte. Al termine del trattamento, si sarà ricostruita una nuova superficie di interfaccia tra il canale e l’aria che in esso fluisce, costituita in materiale polimerico, che oltre all’azione meccanica di rigenerazione superficiale esplica anche una efficace azione sanificante, dovuta all’alto potere microbicida caratteristico della composizione chimica del prodotto utilizzato. Sfruttando la brevettata tecnica di deposizione pilotata di aerosol polimerici,  questo sistema sarà in grado di  garantire il pressoché totale rivestimento delle pareti interne delle condotte, svincolando l’operatore dalla necessità di intervenire manualmente con un contatto meccanico diretto tra la superficie da bonificare e l’utensile impiegato per tale attività. Lo spessore del film polimerico prodotto è assolutamente ininfluente in termini di restrizione della sezione di attraversamento dei canali. Ogni volta sarà come avere una nuova condotta pronta all’uso.

 

È l’igiene il vero lusso

Questi sono interventi che ogni albergo deve garantire ai propri clienti perché, ad oggi, tutte le strutture ricettive hanno impianti di climatizzazione autonomi e centralizzati. Ma non mancano certo le opportunità per distinguersi e per fare dell’aria pulita il proprio valore aggiunto. Nell’arcipelago delle nuove malattie legate alla globalizzazione, quelle debellate che tornano ad affacciarsi minacciosamente così come l’affiorare sempre più frequente di pandemie sconosciute,  la strategia vincente potrebbe, infatti, essere quella di fare dell’igiene il marchio distintivo della propria attività. In un mondo di migranti senza riposo, di business viaggiatori industrializzati, quanto potrà valere il confort legato al superfluo rispetto alla certezza di un ambiente salubre e igienizzato? Sarebbe imperdonabile sottovalutarne il fascino in un’epoca in cui la disinfezione appare un vero lusso, una sicurezza che ammalia più dell’oro.

E così che sempre più alberghi scelgono di avvicinarsi al mondo della disinfezione di nuova generazione, un settore che per anni ha rivolto la propria offerta agli ambienti nosocomiali  ma che, visti i tempi (e le infezioni) che corrono, ha scelto di declinare la propria professionalità anche al mondo dell’ospitalità.

 

Sanificazione per via aerea

Tra i parametri che influiscono sulla qualità dell’aria indoor, c’è il campo elettrico ambientale determinato dagli ioni in sospensione. Oggi il mercato offre mezzi artificiali in grado di ristabilire un equilibrio ionico ottimale alterato da fattori esterni.  Si tratta di piccole apparecchiature che permettono di avere un’azione battericida sulle superfici per via aerea, e il cui utilizzo previene le contaminazioni batteriche e virali, sia nel caso si tratti di interventi d’urto che nel mantenimento quotidiano dei locali comuni o privati.Particolarmente indicate in ambienti ad alta affluenza come hotel,palestre,ristoranti,discoteche ma anche nel settore sanitario, rilasciano nell’aria una soluzione di perossido di idrogeno stabilizzato e di complessi d’argento. Il prodotto viene atomizzato nell’ambiente tramite un diffusore ad una velocità tale da provocare un innalzamento della temperatura del prodotto e una sua parziale essiccazione. Ne consegue che il prodotto, sotto forma di nebbia secca, si diffonde uniformemente senza generare umidità nell’aria o corrosione delle superfici. Il connubio fra velocità e temperatura determina la degradazione del perossido d’idrogeno in radicali liberi  particolarmente ossidanti. Nei microrganismi, per caratteristica idrofili, si verifica dunque un effetto di attrazione verso la molecola d’acqua presente nella soluzione, mentre il cloro in essi presente si trasforma in cloro attivo battericida per effetto dell’azione dei radicali liberi. Gli atomi d’argento presenti nella soluzione, infine, provocano, sulle superfici dell’ambiente trattato un effetto inibitore della forza dei microrganismi che in seguito andranno ivi a depositarsi. In breve: dopo pochi minuti il 90% dei radicali OH saranno distrutti e il 95% della nebbia secca si sarà decomposta.

 

L’ozonizzazione

Anche l’ozono appare sempre più come protagonista indiscusso delle tecniche di sanificazione. Un raggio d’applicazione che spazia dal settore ferroviario a quello delle lavanderie industriali per l’abbigliamento professionale, dagli strumenti chirurgici alle camere d’albergo. Ogni contesto applicativo ha un apparecchio declinato al tipo di esigenza: si tratta in ogni caso di un piccolo e potente apparecchio in grado di igienizzare gli ambienti chiusi in cui viene posizionato e tutto quanto è in essi presente, senza l’aggiunta di alcun prodotto chimico e senza  alterare la temperatura degli ambienti. L’ozono prodotto tramite elettrolisi raggiunge anche i punti più nascosti ed inaccessibili, igienizzandoli e deodorandoli. Al termine del trattamento, l’ozono tornerà ossigeno e lascerà nelle stanze un gradevole profumo di pulito. Si tratta di un’ apparecchiatura in grado di igienizzare nell’arco di un paio d’ore anche gli ambienti ad alto traffico pedonale e che garantisce la distruzione di batteri come legionella, pseudomonas etc., nonché tutti i tipi di virus, muffe e spore, e gli odiosi (e odiati) infestanti “alberghieri”.

 

La pulizia…sanificante

Due modi semplici e sicuri per igienizzare gli ambienti. È bene però ricordare che entrambe le tecniche non sostituiscono un’accurata e professionale pulizia degli ambienti. Per questo la tecnologia si è spinta oltre, armonizzando in un unico strumento la funzione pulente e quella igienizzante. La recente tecnologia applicativa ha infatti prodotto un apparecchio in grado di pulire ed igienizzare  gli ambienti chiusi tramite un sistema di vapore –aspirazione con filtro ad acqua: una pratica igienica a basso impatto ambientale che promette di prendere i classici “due piccioni con una fava”. Un unico apparecchio  che purifica l’ambiente tramite un sistema di filtraggio  provvisto di separatore molecolare, in grado di eliminare completamente la polvere presente nell’aria e ridurre  a livelli di sicurezza la presenza di microrganismi aereodispersi. Ma che consente anche di pulire e sanificare superfici attraverso un sistema di vapore-aspirazione, eliminando il particolato e tutte le sostanze allergizzanti, così come è in grado di rimuovere la presenza di inquinanti chimici residui di origine ambientale.

Ora non ci sono più attenuanti per gli albergatori. Sapere che c’è un mercato pronto a vendere aria davvero pulita è un bel ….respiro di sollievo!

CONTENUTI SUGGERITI