HomesanitàAcqua e sapone, oggi è la giornata mondiale della pulizia delle mani

Acqua e sapone, oggi è la giornata mondiale della pulizia delle mani

Lavarsi le mani è un piccolo gesto che tiene alla larga dalle malattie: da quelle meno gravi e più diffuse, come il raffreddore, fino a quelle più complicate come il colera o l’ebola. Per contenere il rischio di contrarre il virus dell’Ebola infatti, l’Oms consiglia di lavarsi le mani e disinfettarsi con gel. Così i bambini dei paesi a rischio prima di entrare in classe si mettono in fila davanti alla fontanella. Ogni 15 ottobre l’Unicef celebra la Giornata mondiale sulla pulizia delle mani, un modo per mobilitare milioni di persone sull’importanza di questa regola di vita in 70 Paesi e 5 Continenti. I nuovi dati dell’Unicef mostrano che 1.400 bambini sotto i cinque anni di età ogni giorno muoiono a causa di malattie diarroiche dovute alla mancanza di acqua pulita e di servizi igienici di base.

Secondo l’UNICEF, a livello mondiale la diarrea è ancora la seconda causa di mortalità infantile sotto i cinque anni di età. Con 1,7 miliardi di casi e 600.000 decessi annui, le malattie diarroiche sono anche associate a un maggiore rischio di ritardo nella crescita, con gravi danni sociali ed economici. La misura migliore e meno costosa per proteggersi dalle infezioni è il lavaggio delle mani con il sapone.
Quella di quest’anno è la 6 edizione: gli eventi e le iniziative promosse in tutto il mondo per questa giornata internazionale serviranno per promuovere questa pratica e aumenteranno la consapevolezza del ruolo decisivo che essa può svolgere per la sopravvivenza dei bambini e per la salute delle comunità, a livello globale.
Il tema di quest’anno, annunciato dalla Global Public-Private Partnership for Handwashing che comprende l’Unicef, è “Il potere è nelle tue mani”.

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